Negli ultimi 12 mesi, secondo la ricerca commissionata da Acqua Italia a Open Mind Research, il 77,6% degli italiani ha bevuto acqua del rubinetto (sia trattata che non). La crescita rispetto al 2018 sfiora il 4%.
Tra coloro che bevono l'acqua corrente, il 48,7% dichiara di farlo sempre o quasi sempre. In ordine di percentuale maggiore, i motivi principali concernono alla "comodità nel disporne" (25%), all'"attenzione per l'ambiente" (24,8%), che significa coloro che buttano l'occhio verso il pianeta e quindi evitano lo spreco di plastica. Questo dato è di grande significato, in quanto è più alto rispetto ai precedenti anni, soprattutto nei ragazzi (18-24 anni), con il 43,7% contro il 32,1% a livello nazionale. A seguire vi è la consapevolezza che "l'acquedotto comunale fa maggiori controlli sull'acqua rispetto ai produttori di acqua in bottiglia" (24%), si passa poi alla qualità dell'acqua "la bevo perchè è buona" (23,2%) ed al "minor costo rispetto all'acqua in bottiglia" (19,7%).
Per quanto riguarda la preoccupazione degli italiani per la presenza di sostanze contaminanti nell'acqua del rubinetto, il 26,8% si è dichiarato estremamente preoccupato, mentre il 62,6% abbastanza preoccupato.
(Fonte Angaisa News)
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