Se oggi, lunedì 17 gennaio 2022, vi sembra di viverlo peggio rispetto agli altri lunedì, niente paura, c’è una spiegazione! Oggi, infatti, è il Blue Monday, che per chi vive a nord dell’equatore, significa che è il giorno più triste dell’anno.
Il Blue Monday cade il terzo lunedì di gennaio, e, se pensiamo che fa ancora freddo, le giornate sono molto corte, il Natale è ormai solo un ricordo, le ferie estive sono un miraggio lontano, non fatichiamo a comprendere il perché di questa brutta reputazione.
Secondo la teoria del Blue Monday, tutti i fatti sopra citati vengono assimilati dalla nostra mente sviluppando uno stato di prostrazione che non ha eguali nel corso degli altri giorni dell’anno.
Le origini del Blue Monday vengono assegnate a delle ricerche effettuate nel 2005 dallo psicologo e professore inglese Cliff Arnall, dell’Università di Cardiff.
Il Professore ha dimostrato questa teoria con il seguente calcolo matematico:
C(P+B)/N+D
Cioè, temperatura media per i giorni dall’ultima paga più i giorni fino al prossimo festivo, diviso il numero di notti passate a casa in un mese più il numero di ore quotidiane medie di luce.
Il mondo accademico ha preso le distanze da questa teoria in quanto mette insieme “variabili arbitrarie impossibili da quantificare ed in larga parte incompatibili tra di loro.”
Per il giorno più felice dell’anno bisognerà, ahimè, attendere giugno, fino al solstizio d’estate.
Ma vediamo il lato positivo di questo Blue Monday, un bellissimo sole splende nel nostro cielo!
Buon inizio settimana a tutti!
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